Ormai è ufficiale: connettere la moda, l’arte, il design e la musica è un passaggio fondamentale per un brand che vuole lasciare il segno e offrire un'esperienza completa che vada oltre la sfilata tradizionale.
Questa è la filosofia abbracciata da Moncler sabato scorso, 25 settembre, a Milano, con l’insieme di esperienze visive, cinematografiche e multidisciplinari dell’evento MONDOGENIUS.
2 MONCLER 1952 MAN
Sono uscito nel primo pomeriggio per raggiungere la mia prima destinazione, la Stazione Centrale, con la sua architettura immensa in marmo e cemento, a metà tra Art Nouveau e Art Déco. Sergio Zambon, Direttore Creativo della Collezione 2 Moncler 1952 Man, ha curato una mostra con tre designer contemporanei: Erwin Wurm e la sua Fat Mini, Prem Sahib con l’opera Puffer Desk, e infine Andrea Anastasio con i vasi e le sue sedie realizzati abbinando i materiali ai piumini Moncler. La mostra è stata supportata da Artsy e i proventi saranno devoluti all'organizzazione no-profit FREE THE WORK a sostegno delle persone indigene, nere, BI-POC e transgender che lavorano nell'industria cinematografica.
8 MONCLER PALM ANGELS
Dopo la mostra sono passato allo Spazio Maiocchi, uno degli hotspot per la moda e il design in città. La location ospitava The Dune, un'installazione caratterizzata da una montagna di terra rossa ispirata ai panorami torridi del deserto di Santa Fe. Attraverso l’allestimento comparivano caschi, stivali texani, coperte, riviste; un armamentario di pezzi vintage autentici reperiti e selezionati in collaborazione con Mask, un negozio vintage di Santa Fe, mentre sulla parete era appeso un mix di capi Moncler e pezzi vintage e da collezione. L'idea di Francesco Ragazzi, designer di Palm Angels, rappresenta un tributo alla moda e alla storia americana di cui lui stesso è un grande appassionato. Ho trovato il tutto così piacevole che ho acquistato due capi, rispettivamente degli anni '60 e '70, da aggiungere alla mia collezione personale.
MONDOGENIUS
La giornata si è conclusa con l’evento principale all’interno dell’enorme Piazza d’Armi del Castello Sforzesco. Qui il team Moncler ha allestito un grande palco su cui Alicia Keys ha presentato una serie di video che riassumevano l'intera esperienza MONDOGENIUS trasmettendo l’evento in live streaming in tutto il mondo. Gli spalti erano gremiti e trepidanti come prima di una partita di basket, ma le luci erano soffuse ed eleganti, in un'atmosfera intima e amichevole. I video raccontavano le ispirazioni delle collezioni create dai diversi designer, tutte inequivocabilmente legate allo spirito di Moncler ma ognuna con una sua visione assolutamente personale. Alla fine dell’evento, un lungo applauso ha chiuso la giornata con tutta la community MONDOGENIUS riunita in un unico luogo. Ora aspettiamo solo di vedere come evolverà e in quale direzione andrà questo nuovo universo!